Espone al Chiostro del Bramante presso lo Spazio Caffetteria Maria Giovanna Sodero, con la sua prima personale fotografica dal titolo “Ti te ga’ persa pa’l caigo” (traduzione dal dialetto veneziano “ti sei persa nella nebbia”).
«Un ambientazione surrealista per la sceneggiatura di un film». E’ così che la giovane fotografa vede dolcemente la città di Venezia, che, durante la notte, offre degli scenari di angoli di vita comune tra lampioni dalla luce soffusa, abitanti che silenziosamente passeggiano in un centro abitato, divenuto scenografia tra la nebbia.
Maria Giovanna Sodero, studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Roma, è tra i rappresentanti del progetto “VARIeAZIONI – next generation”, nato dalla collaborazione tra il Chiostro del Bramante e la prof.ssa Edelweiss Molina (Accademia di Belle Arti).
Si ringrazia per il supporto: il Prof. E. Paterra, l’Associazione Culturale Artivazione, Francesco Saverio Teruzzi, Roberta Melasecca_Interno 14 next.
BIO | Nata e cresciuta nella provincia di Venezia, nel 2001 Maria Giovanna Sodero si trasferisce in Salento, nella sua terra d’origine. La passione trasmessagli dal padre per la fotografia e l’immagine in movimento viene approfondita all’Università IUAV di Venezia e successivamente a Granada in Spagna frequentando un Master in Fotografia.
Nell’ultimo anno è tornata nell’isola della Giudecca, per svolgere un progetto al quale si interessa da diversi anni.
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